Articolo pubblicato sul numero del del 22 aprile 2024 di “Le cronache del salernitano”
Immerso nel fascino di una struttura di epoca antica, in un palcoscenico che accoglie gli eventi più speciali, sabato 20 Aprile alle ore 20.30 la sala teatrale di Santa Maria ad Intra nel centro storico di Eboli, è stata teatro di un evento culturale di piacevole interesse: con la collaborazione dell’associazione del Bianconiglio e il patrocinio morale della fondazione Fabrizio De André, a 25 anni dalla scomparsa del cantautore italiano, il gruppo musicale ebolitano “BanD e Ami”, composto da Patrizia La Porta, Agostino D’Incecco, Nicola Danza, Enzo Greco, Fernando Bello, Arsenio Torre, e con la partecipazione di Maria Rosaria Belmonte è stata protagonista di uno spettacolo che ha rievocato le musiche di Fabrizio De Andrè, in un’ esibizione unica e coinvolgente, in grado di scavare, con la melodia di questo artista prematuramente scomparso, grandi emozioni riprodotte in un pregevole show. La passione per la musica e quella per il cantautore Ligure sono state trasformate in un evento di cultura musicale attraverso una esibizione che ha coinvolto totalmente il pubblico presente, trascinandolo in un’affascinante occasione celebrativa di grande interesse. Eboli continua a presentare eventi e spettacoli dal vivo come strumenti di politiche culturali in location diventati veri e proprio hub della cultura ebolitana e punto di riferimento di un pubblico trasversale. “Una serata ad Eboli di musica e parole per ritrovare la pietà e l’umanità insita in noi tutti –hanno esclamato i presenti”. Lo spettacolo si è snodato sui contenuti musicali di Fabrizio De Andrè non disdegnando però anche gli altri cantautori. “Orgogliosi di essere onorati del riconoscimento ottenuto dalla fondazione De Andrè, già da molti anni, con molto interesse e tanto divertimento, dedichiamo un po’ del nostro tempo a questa passione – ci spiega Nicola Danza uno dei componenti del gruppo, che continua – Dopo la pausa forzata della pandemia, ripresentiamo la nostra musica, ponendo i temi musicali dei cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana, ma soprattutto dedicando le nostre serate ad un autore a cui noi siamo da sempre legati. Fabrizio De Andrè rimarca i nostri più bei ricordi, Faber, come veniva soprannominato, è un poeta che è stato capace di mettere in musica parole che in profondo raccontano le persone e la loro umanità. Il concerto-reading dal titolo: «Io credo che … è l’amore che ci salverà»- ha continuato Nicola Danza – attraverso le tematiche care a Fabrizio De Andrè, è stato anche un momento di riflessione sulle vicende difficili dei nostri giorni. Questa serata la definisco la numero zero, ma in cantiere abbiamo molte altre novità – Conclude Nicola Danza”. In maniera innovativa e moderna Eboli continua a essere un luogo di eventi culturali e ricreativi, in location che nella sua forma più pura, esprimono il fascino piacevole dello svago e dell’ intrattenimento per dare vita a spettacoli che rendono omaggio alle grandi figure della cultura e anche, in questo caso, della musica italiana .
GIUSEPPE SANFILIPPO
